Il Magenta si racconta: un percorso interattivo per esplorare il territorio in cui storia e colore dialogano fra loro attraverso le illustrazioni di Ettore Tripodi.
Una vecchia fotografia a cui abbiamo ridato colore è l’occasione per raccontare un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato.
— Al tempo di questo scatto le immagini venivano ancora stampate in bianco e nero, l’unico modo noto per la riproduzione delle immagini.
Grazie all’elaborazione che abbiamo effettuato con l’ausilio dell’intelligenza artificiale possiamo vedere ora il risultato di come questa stessa fotografia sarebbe stata stampata se la quadricromia fosse già stata inventata.
Ma cos’è la quadricromia?
La tecnica di stampa per cui il magenta in quanto colore primario sottrattivo, insieme al ciano e al giallo, è in grado di creare tutte le possibili combinazionicromatiche utili alla stampa.
Le ville
di Delizia
Cosa sono le Ville di Delizia?
La “Villa di delizia” è un genere architettonico diffuso fra la nobiltà a partire dal XVI secolo. Erano residenze poste fuori dalla città, ma in località facilmente raggiungibili, in cui i nobili si ritiravano per la villeggiatura. La definizione è opera di Marc’Antonio Dal Re che, nel XVIII secolo, diede questo titolo alla propria collezione di incisioni ritraenti diverse ville suburbane milanesi. Cassinetta tra il XVI e il XVIII secolo è stata luogo di villeggiatura graditissimo alle famiglie nobili milanesi.
Quante e quali sono le ville di Delizia di Cassinetta?
Le ville di Delizia a Cassinetta sono dieci e si trovano tra l’Alzaia del Navigli e l’interno del paese:
1. Villa Beolco Negri – Palazzo comunale 2. Villa Negri – ora Dembowski 3. Villa Visconti Maineri Castiglioni Mörlin 4. Villa Birago Clari Monzini 5. Villa Trivulzio Belgiojoso 6. Palazzo Mantegazza Macinaghi 7. Villa Mörlin Visconti Pambieri 8. Villa Barzeni-Negri 9. Villa Castiglioni Nai Bossi 10. Villa Cattaneo Krentzlin
Qual è la villa nella foto restaurata da Fucsina?
Villa Visconti Maineri Castiglioni Mörlin
Villa Visconti Maineri Castiglioni è situata sulla riva sinistra del Naviglio Grande, a pochi passi dal ponte. Una delle residenze più ricche e affascinanti del borgo, il suo nucleo originario risale al XVI secolo; è stata ampliata come appare allo stato attuale attorno al 1737, quando venne acquistata dalla famiglia De Bozzolo che affidò la ristrutturazione all’architetto Castiglioni. Risale a questi stessi anni anche la costruzione dell’oratorio della villa, dedicato a Santa Maria Dolente, che si affaccia sul Naviglio, riccamente decorato con stucchi e pitture murali. All’interno il giardino all’italiana, con aiuole fiorite, fontana e nicchia con statua, è collegato al vasto parco all’inglese ricco di alberi secolari da una scalinata in pietra e diviso da una balaustra in cemento.
La Villa Visconti Maineri, a differenza delle altre ville, è posta con l’asse principale parallelo al Naviglio e quindi con il fronte all’interno lasciando alla vista un fianco. Nel 1796 i De Bozzolo vendettero la villa a Galeazzo Maria Prospero Visconti (da cui lo stemma dei Visconti ben visibile ancora oggi). La casa è passata quindi ad Amalia Castiglione e poi a Benigno Mörlin Visconti Castiglione che ha continuato l’opera di manutenzione e restauro.
Qual è la villa di Delizia più antica di Cassinetta?
Villa Birago Clari Monzini, in Via Armando Diaz, 4.
Probabilmente una della più antiche dimore patrizie del paese, il suo primo nucleo risale alla seconda metà del XVI secolo, come “casa nobile” della famiglia Birago. L’assetto attuale è frutto del consistente ampliamento e della trasformazione operata nel corso del Settecento dalla famiglia Clari. All’interno si apre un ampio parco con giardino all’italiana. Nel 2007 il complesso è stato accuratamente restaurato ed è tornato a nuova vita, ospitando appartamenti di pregio abitati da privati. Comprende anche un piccolo oratorio dedicato a Sant’Anna ora sconsacrato e anch’esso adibito a residenza privata.
Le Ville di Delizia sono private?
Sì, attualmente sono tutte private (alcune visitabili come B&B) tranne Villa Beolco, l’attuale Palazzo Comunale. Dal 1809 di proprietà della famiglia Negri, fu poi venduta e successivamente frazionata.
Nel 1920 Don Giuseppe Ravazzi, intraprendente e innovativo parroco di Cassinetta dal 1919 al 1951, ne acquista una porzione che poi cederà nel 1937 all’amministrazione comunale che la adibirà a sede del Municipio, ambulatorio medico, scuola elementare e asilo infantile.
La villa attualmente ospita gli uffici comunali, la biblioteca, il centro anziani, una sala polifunzionale per il teatro, il cinema e i matrimoni civili.
– Cassinetta conl’insieme delle sue ville di Delizia era un luogo dove le grandi famiglie milanesi amavano trascorrere i loro momenti di villeggiatura, conquistate dalla pace di questo borgo e dalla sua bellezza unica.
Se guardiamo al colore come pigmento, i colori primari – magenta, ciano e giallo – si combinano fra loro secondo sintesi sottrattiva, ma che significa?
Significa che il colore percepito dall’occhio dipende dalla somma di due (o più) pigmenti che appaiono distinti fra loro perchè assorbono (cioè sottraggono) fasci di luce differente fra loro.
Se mescolati quindi danno vita ad un’azione combinata di assorbimento di luce che permette all’occhio di percepire un terzo colore.
I pigmenti che permettono le varie combinazioni sono il magenta, il ciano e il giallo, indicati con la sigla CMY (Cyan, Magenta, Yellow). E se combinati fra loro i colori secondari a cui danno vita sono… rosso, verde e blu, la terna di colori primari additivi!
Ma allora quanti sono i colori primari?
Fin da bambini ci viene insegnato che combinando solo tre colori si possono dare vita a tutti gli altri… ma quali siano questi tre colori dipende dal tipo di combinazione!
Infatti esistono due tipi combinazione, a seconda di come consideriamo il colore: come banda di luce o come pigmento.
Nel mondo della luce si parla di sintesi additiva e i suoi colori primari sono: rosso/red (R), verde/green (G) e blu/blue (B). Nel mondo dei pigmenti e degli inchiostri si parla di sintesi sottrattiva, in cui i colori primari sono appunto il magenta (M), il giallo/yellow (Y) ed il ciano/cyan (C)!